Brif, bruf, braf – percorsi di lettura e musica per bambini e famiglie

Con Mariagrazia Fiore (logopedista, scrittrice e lettrice ad alta voce)
e Francesco Massaro (sassofonista, compositore e docente di strumento musicale).

Azione strutturata per la promozione della lettura come pratica famigliare e per la fruizione della musica e delle arti contemporanee.
È uno spazio di lettura e musica in cui Mariagrazia e Francesco creano percorsi tra storie, poesie, e illustrazioni attraverso le pagine dei libri scelti per l’occasione.

I libri cambiano in base all’età dei partecipanti (a partire da 1 anno), agli specifci interessi tematici degli enti/festival co-organizzatori, all’idea, flo-conduttore dell’esperienza e allo spazio in cui si svolge la lettura.
Ogni appuntamento è pensato per piccoli, molto piccoli e grandi (ancora piccoli!) perché la lettura condivisa è innanzitutto stare insieme.

Il libro e la musica diventano così luogo d’incontro in cui scambiare emozioni, crescere, divertire l’immaginazione e dirsi “Eccomi, sono qui con te”.
Possono essere scelti uno o più percorsi, da distribuire nella stessa giornata o in giornate diverse in base alle disponibilità.

Durata di ciascun percorso: 1 ora circa. Dai 3 anni in su.

Proposta percorso 1

“Silenzio, la natura si racconta! Da john cage a cappuccetto rosso”

Il percorso parte e si conclude con il silenzio e l’ascolto del paesaggio sonoro in cui si è immersi. Il pubblico è invitato a leggere e percepire la natura in una visione non antropocentrica, in una visione che pone l’uomo al pari di tutti gli esseri viventi.
Nella seconda parte, concentrandosi sulla fgura del lupo, si cerca di ofrire una versione non negativa del “selvaggio” con una serie di riletture divertenti della favola di Cappuccetto rosso.

Il percorso si conclude con un omaggio di Bruno Munari a John Cage. Proposta percorso 2

“Ma che gioco è?”

Chi ha detto che un libro puoi solo leggerlo?
Un libro serve ad imparare, a crescere, ad immaginare, a viaggiare…
Ma anche a scacciare le mosche, a ripararsi dal sole o a suonare una canzone.
“Ma che gioco è?” è un percorso di letture ad alta voce e musica che fa leva sulla sorpresa, sul non -sense e sull’immaginazione.
In questa che è una vera e propria esperienza, Mariagrazia e Francesco destrutturano la forma classica del libro, varcandone deliberatamente i confni, alla scoperta delle infnite possibilità di “lettura”.

Libri senza parole pieni di storie, libri senza illustrazioni capaci di evocare scenari fantastici, libri spartito, libri gioco, libri che parlano, che producono suono, insomma libri che sembrano questo e sembrano quello!

Chi è Mariagrazia Fiore?
Logopedista, esperta in disturbi dello sviluppo e difcoltà di apprendimento.
Alla formazione continua nell’ambito professionale logopedico, afanca la formazione sulla letteratura per l’infanzia e lettura ad alta voce grazie alla quale sono nati progetti di lettura, come “Letture piccole piccole” nelle sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, nelle librerie, negli spazi comunali, per spettacoli multidisciplinari di musica, danza e lettura.
È collaboratrice di Mammachilegge, un e-commerce narrativo e una libreria su misura che si occupa anche di promozione della lettura e di formazione.
Collabora, inoltre, con diverse realtà associative del territorio pugliese e non per dare vita ad iniziative culturali intorno al mondo della letteratura per bambini e ragazzi.
Nel 2017 ha pubblicato il mio primo libro “Clara – Un giorno d’estate”, illustrato da Martina Peluso, editrice Rotas.

Chi è Francesco Massaro?
Si dedica come strumentista e compositore a progetti multidisciplinari che uniscono musica creativa, arti visive, poesia, audio/video, arti elettroniche e danza. Attualmente oltre “Maniera Nera”, progetto in solo per sax baritono/clarinetto basso ed elettronica, dirige “Francesco Massaro & Bestiario” formazione multimediale con la quale afronta un repertorio originale tra partiture grafche, notazioni tradizionali e libera improvvisazione, cercando (im)possibili relazioni tra musica, video pittura, bestie immaginarie, cataloghi medievali, ‘Patafsica e avanguardie storiche.
Ha concluso gli studi sotto la guida di Gianni Lenoci con Menzione di Merito. Ha frequentato il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale diretto da Stefano Battaglia. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti indetto da AFAM e MIUR (sezione jazz). Nel 2016 e nel 2017 la rivista specializzata Musica Jazz lo segnala tra i 10 migliori giovani talenti italiani defnendolo “uno dei talenti più luminosi venuti alla ribalta della scena italiana negli ultimi anni”. Nel 2018 riceve il premio Targa SIAE. Nel 2019 ha tenuto una conferenza concerto per la piattaforma internazionale TEDx. Nel 2020 riceve il Pandemic Atlanta Grant Dance/Coreography.